BACCALAUREATO IN DIRITTO - Bachelor of Laws / LL.B.

 

Sbocchi professionali

 

Gli sbocchi professionali previsti per il titolato LL.B. riguardano ruoli qualificati (gestionali e amministrativi) nell’ambito di aziende private o enti pubblici per i quali abbiano i requisiti.

 

In questi settori professionali, il titolato potrà agire con le competenze necessarie nell'ambito dell’analisi degli atti giuridici e dei fatti aventi rilevanza giuridica, nella gestione del personale, nell’elaborazione di contratti e documenti riguardanti la gestione e l’amministrazione, dell’interpretazione e applicazione delle norme giuridiche nazionali, internazionali e comunitarie.

Il possessore del titolo di studio LL.B. potrà inoltre operare come libero professionista al servizio di imprese e nell’ambito della consulenza giuridica e gestionale.

 

Obiettivi formativi

 

Il corso ha l'obiettivo di fornire conoscenze metodologiche e contenutistiche, scientifico-professionali, idonee a conferire le competenze di base e le abilità specifiche nei diversi settori del diritto, in modo che i possessori del titolo siano in grado di:

  • svolgere compiti professionali negli uffici legali, nella pubblica amministrazione, nei settori aziendali dei servizi e dei consumi;
  • avere il sicuro dominio dei principali saperi afferenti all'area giuridica e la capacità di applicare le varie normative di volta in volta pertinenti (in particolare negli ambiti privatistico, pubblicistico, processualistico, penalistico e internazionalistico, nonché negli ambiti storico-filosofico, istituzionale, economico, comparatistico e comunitario);
  • saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea (oltre l'italiano) nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
  • possedere adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione anche con strumenti e metodi informatici e telematici. 
Prova finale

 

La prova finale consiste nella preparazione di un elaborato scritto, non necessariamente originale, o di una ricerca di tipo tecnico-applicativo (nelle discipline che lo consentono), su un argomento concordato con il docente responsabile di uno degli insegnamenti presenti nel piano di studi del candidato, e nella successiva discussione di fronte a una commissione appositamente nominata.

 

Al momento dell'assegnazione dell’elaborato, il relatore indicherà una bibliografia essenziale che potrà eventualmente essere integrata. L’elaborazione si svolgerà sotto la guida del relatore, che ne verificherà lo stato di avanzamento e comunicherà al candidato il parere positivo finale.

 

Il contenuto dell'elaborato scritto potrà avere ad oggetto una delle seguenti tipologie di riferimento:

 

  • approfondimento metodologico connesso ad un insegnamento o ad un’altra attività didattica;
  • elaborazione di un caso di studio;
  • presentazione di un'esperienza di tirocinio;
  • eventuale altra modalità che sarà specificata in sede di regolamento del corso di studio.

 

Nella valutazione della prova finale saranno prese in considerazione, oltre alla qualità del lavoro svolto, le capacità di sintesi e la qualità della presentazione in forma orale e scritta delle attività svolte.

 


ANNO       INSEGNAMENTI ECTS            
I       DIRITTO COSTITUZIONALE  14            
I       DIRITTO PRIVATO 15            
I       DIRITTO ROMANO 9            
I       FILOSOFIA DEL DIRITTO 10            
I       INFORMATICA GIURIDICA 6            
I       LINGUA STRANIERA 6            
II       DIRITTO AMMINISTRATIVO 12            
II       DIRITTO PENALE - PARTE GENERALE 9            
II       DIRITTO COMMERCIALE 12            
II       STORIA DEL DIRITTO 9            
II       DIRITTO TRIBUTARIO 9            
II       DIRITTO PUBBLICO COMPARATO 9            
III       DIRITTO DEL LAVORO 9            
III       DIRITTO PROCESSUALE CIVILE 14            
III       ISTITUZIONI DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE 6            
III       DIRITTO INTERNAZIONALE 9            
III       DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA 9            
III       DIRITTO PRIVATO COMPARATO 9            
III       DISSERTAZIONE DI FINE CORSO 4            

Descrittori di Dublino

 

I - CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE

 

Ambito

 

Contenuti dell’ambito

Costituzionalistico

Conoscenza e comprensione di base dei fenomeni giuridici con particolare attenzione al tecno-linguaggio, alla conoscenza dell’apparato istituzionale e del sistema della produzione normativa.

Filosofico-giuridico

Conoscenza e comprensione delle principali letture filosofiche e di teoria generale che presiedono ai fenomeni giuridici ed istituzionali

Privatistico

Conoscenza e comprensione dei fenomeni giuridici nella dimensione privatistica con dimestichezza nell’individuazione della normativa applicabile ai casi concreti.

Economico-Pubblicistico

Conoscenza delle basi dei fenomeni macro economici con particolare riferimento all’economia politica ed alla scienza delle finanze.

Storico-Giuridico

Conoscenza e comprensione delle dinamiche storiche sia sotto il profilo del diritto romano che sotto quello del diritto italiano.

Giurisprudenza

Conoscenza e comprensione di diversi ambiti riferibili ai diversi saperi inerenti il diritto sostanziale (diritto penale, commerciale, del lavoro, amministrativo)

Discipline giuridiche d’impresa e settoriali

Conoscenza e comprensione dei diversi ambiti disciplinari riferibili ai saperi di diritto processuale (civile e penale), di natura sostanziale (diritto di famiglia), comparativistica (diritto pubblico comparato) e sociologica (sociologia giuridica)

 

 

II - CAPACITA’ DI APPLICARE CONOSCENZA COMPRENSIONE

 

Ambito

 

Contenuti dell’ambito

Costituzionalistico

il titolato possiede una capacità di applicare le conoscenze acquisite al fine di poter di comprendere le normative nazionali e comunitarie e le ricadute applicative nei diversi ambiti della realtà socioeconomica.

Filosofico-giuridico

il titolato possiede una capacità di applicare le consapevolezze acquisite al fine di poter approcciare anche ai linguaggi tipici della dimensione filosofica dei fenomeni giuridici.

Privatistico

Il titolato possiede una capacità di applicare conoscenza e comprensione al fine di poter di ricostruire le dinamiche giuridiche tra privati con spiccata sensibilità per l’applicazione ai casi concreti.

Economico-Pubblicistico

Il titolato possiede una capacità di integrare in modalità interdisciplinare le conoscenze acquisite nei contesti relazionali dinamici e caratterizzati da un elevato tasso di criticità quali gli ambienti di lavoro e più in generale le organizzazioni sociali.

Storico-Giuridico

Il titolato possiede una capacità di integrare le nozioni apprese con le altre nozioni operative proprie del corso.

Giurisprudenza

Il titolato possiede una capacità sia di applicare autonomamente sia di integrare le nozioni apprese con le altre nozioni operative proprie del corso.

Discipline giuridiche d’impresa e settoriali

Il titolato possiede una capacità di dominare le procedure nelle varie fasi delle medesime, nonché una spiccata sensibilità alla lettura dei fenomeni giuridici in chiave interdisciplinare e comparatistica.

 

 

III AUTONOMIA DI GIUDIZIO

 

 

Il corso si propone di fornire gli strumenti necessari per l'acquisizione di un adeguato approccio analitico e consapevole nei confronti della complessità che caratterizza il sistema giuridico ed economico nel quale si troveranno ad operare.

I titolati devono, pertanto, avere la capacità di raccogliere ed interpretare i dati giuridici, maturando una propria autonomia di giudizio che deve loro consentire di comprendere ed interpretare le fonti, la legislazione, la prassi, le regole deontologiche e qualsiasi altro materiale giuridico.

Essi devono, in particolare, maturare (anche con approccio interdisciplinare) una propria capacità di raccolta, elaborazione ed interpretazione della giurisprudenza e degli indirizzi esegetici della dottrina, nonché un'autonoma capacità di aggiornamento delle competenze acquisite.

 

Attività formative dedicate al raggiungimento dei risultati attesi

 

Le attività formative - dedicate al raggiungimento dei risultati attesi - sono

rivolte all'approfondimento dei settori storici, filosofici ed economici oltre quelli più propriamente giuridici con lo scopo di accrescere la capacità elaborativa e critica, la cultura e gli interessi dello studente, favorendo la sua libertà e autonomia di giudizio.

 

L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite ricerche normative o giurisprudenziali (effettuate tramite il confronto diretto con volumi monografici, periodici specializzati e banche dati telematiche).

In particolare, agli studenti è richiesto di:

- possedere la capacità di valutare criticamente le nozioni possedute e/o ricavate in termini di acquisizione, elaborazione ed interpretazione (tanto teorica quanto pratica);

- essere in grado di identificare gli adempimenti e le misure attuabili in un contesto organizzativo imprenditoriale e/o professionale.

 

 

 

IV – ABILITA’ COMUNICATIVE

 

 

Il corso è strutturato in modo da consentire allo studente di apprendere una metodologia di comunicazione che consenta di trasmettere idee, conoscenze e tecniche operative agli interlocutori. In particolare, i laureati devono possedere capacità comunicative in forma scritta e abilità oratorie che consentano loro di rapportarsi con adeguatezza, professionalità e competenza tanto ad un pubblico indifferenziato quanto ad interlocutori specialisti nel campo giuridico ed economico o in settori collegati.

1) Attività formative dedicate al raggiungimento dei risultati attesi: La metodologia di insegnamento consistente non solo in lezioni erogate in modalità FAD ma anche in seminari, esercitazioni e tutorato è in grado di porre lo studente in condizione di comunicare le proprie conoscenze e manifestare le proprie competenze ad un pubblico indifferenziato. La specificità garantita dalla possibilità di caratterizzare la formazione a contesti differenti (d'impresa, pubblico, internazionale, economico) consente di conseguire abilità comunicative adattate ai diversi settori del mondo del diritto ed aziendale. Le abilità comunicative sono potenziate dalla conoscenza di una lingua straniera e dalla capacità di rapportarsi al mondo esterno anche tramite la tecnologia informatica e telematica.

2) Modalità di verifica del risultato: La partecipazione attiva degli studenti agli incontri seminariali e le prove di esame e di verifica intermedia permettono di esprimere una più corretta e compiuta valutazione delle capacità linguistiche e di comunicazione maturate. In generale tutte le prove di verifica, scritte e orali, nonché l'elaborato finale, consentono di verificare la capacità di formulare e sostenere argomentazioni adeguate e coerenti.

 

 

 

V – CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO

 

 

Il corso è strutturato per consentire al laureato di conseguire un'adeguata autonomia nell'ambito del percorso di apprendimento. Tale obiettivo è agevolato dalla stessa metodologia dell'apprendimento telematico, che prevede modalità di somministrazione dei contenuti dei singoli insegnamenti, che privilegiano il momento di verifica del grado di autonomia raggiunto. I laureati sanno comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti in ambito giuridico. Hanno capacità di ascoltare e dialogare, negoziare, stabilire relazioni fiduciarie, comunicare, lavorare in squadra.

1) Attività formative dedicate al raggiungimento dei risultati attesi: La previsione di seminari frontali di approfondimento e di verifica del grado di apprendimento e di assimilazione effettiva degli argomenti, prima del sostenimento dell'esame costituisce l'espressione più significativa della volontà di conseguire tali obiettivi sul piano concreto.

2) Modalità di verifica del risultato: L'impostazione didattica prevede la verifica con attività progettuali grazie alle quali gli studenti possono affinare le loro abilità di comunicazione realizzando brevi relazioni. L'acquisizione delle abilità comunicative e la garanzia delle capacità di apprendimento sono altresì verificate tramite in sede di svolgimento delle prove d'esame.

 

 


Informazioni riguardanti il titolo rilasciato e l'Istituzione

Una volta che siano stati svolti tutti gli esami ed acquisiti i relativi crediti, si ottiene il titolo di "Bachelor of Laws" (LL.B.) del John Knox Institute.

Considerato il fatto che il corso di studi è indirizzato allo studio del diritto italiano, si ritengono opportune delle precisazioni rispetto al valore del titolo rilasciato ed alla sua spendibilità.

Il diploma di Bachelor del John Knox Institute:

  1. E' un privato titolo svizzero di studi superiori, rilasciato da una istituzione privata di studi, riconosciuta dall'ordinamento elvetico in termini generali, che opera nel quadro delle libertà enunciate dalla Costituzione della Federazione Svizzera e dalla Costituzione della Repubblica e Cantone Ticino.
  2. Ha un valore di mercato; in Svizzera non esiste il "valore legale" come considerato in altri Paesi (ad es. Italia, Repubblica di San Marino, Spagna, ecc.).
  3. Attesta l'avvenuta acquisizione di conoscenze e competenze di livello superiore.
  4. Può costituire, di per sé, la base per l'esercizio di professioni non regolamentate che tuttavia richiedano un alto livello di competenza e professionalità.
  5. Può essere oggetto di riconoscimento totale o parziale in altri Paesi ai sensi e nel quadro delle rispettive legislazioni.

Il John Knox Institute:

  1. Esercita le proprie attività nell'ambito delle libertà costituzionali e la sua attività è riconosciuta in termini generali dall'ordinamento elvetico.
  2. E' un'istituzione libera, di diritto privato che persegue finalità di elevamento culturale senza finalità di lucro.

In relazione alla legge italiana, il diploma di Bachelor  del John Knox Institute:

  1. Non costituisce qualifica accademica italiana di cui all'art. 172, R.D. n. 1592 del 31.8.1933 e non possiede il relativo valore legale come inteso dall'ordinamento italiano (salvo successivo riconoscimento effettuato dalle competenti autorità italiane);
  2. Non è rilasciato "in nome della legge" e non è in alcun modo automaticamente equipollente ai titoli di laurea rilasciati dalle Università italiane statali o private accreditate (R.D. 31.8.1933, n.1592, art. 167), salvo successivo riconoscimento effettuato dalle competenti autorità italiane;
  3. Non dà diritto a fregiarsi in Italia del titolo di "dottore" o di qualunque altra qualifica accademica che sia riservata dalla legge a possessori di titoli espressamente indicati; é sempre fatto salvo il successivo riconoscimento e pronunciamento effettuati dalle competenti autorità italiane;
  4. Non costituisce qualifica professionale e non conferisce automatico diritto all'accesso ad albi di professioni regolamentate (per accedervi è necessario attivare le procedure di riconoscimento dei titoli esteri previste dall'ordinamento italiano).